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Il coltello sanfratellano (Step #33) IL coltello, dal latino cultellus diminuitivo di culter (il coltello dell'aratro), è un utensile di uso manuale utilizzato principalmente per il taglio. La prima  testimonianza del coltello risale al paleolitico, quando unendo una punta di selce affilata con un pezzo di legno per formare il manico, si diede vita alla forma più semplice di coltello. Col passare del tempo si è migliorata la tecnica nel costruire coltelli e con essa è aumentata la varietà dei coltelli. Le tipologie di coltelli è molto variegata ed ampia; ricordiamo, ad esempio, il coltello serramanico, il coltello multifunzione o svizzero, a farfalla, a lama fissa e tanti altri. Un particolare coltello tra quelli pieghevoli è quello  sanfratellano , anche di esso ne esistono varie tipologie . Esso è un  coltello pieghevole  fabbricato a  San Fratello , piccolo paese in provincia di Messina. Coltelli sanfratellani. L' origine del luogo  non è chiara, co
Le azioni (Step #32) Le possibili azioni che si compiono con il coltello o che gli appartengono sono svariate, di seguito ne elenchiamo alcune: Tagliare, cut, ta ghier (nel dialetto sanfratellano) Affilare, molare, amuler  Scuoiare Piegare, chiudere (quando si chiude il coltello tascabile) Innestare, nz.ter Ammazzare Forgiare Sbucciare, muner Incidere
Le parole del coltello (Step #31) A come arma     il coltello viene considerato un'arma bianca B  come baionetta     la baionetta è un coltello posto sulla punta della canna dei fucili C  come corno     materiale usato per costruire il manico D  come damasco     a volte è spesso usato il damasco al posto dell'acciaio per                  fabbricare la lama E  come Efesto     Dio della forgiatura  F   come forgia     luogo dove vengono fabbricati i coltelli G   come guance     le parti più esterne del manico che vengono solitamente fatta             con il corno di bovino vengono chiamate guance H   come horror     il genere horror trova nel coltello uno dei suoi principali simboli I   come iniziali    tipicamente incise dal fabbro come firma su un'opera d'arte L   come lama     principale componente del coltello M   come molla     la molla interna che permette e facilita l'apertura e la chiusura           del coltello N
Il coltello tra scienza e tecnica (Step #30) Non è facile collocare il coltello tascabile nella scienza ma basta generalizzare un po' per trovare facilmente riscontro nella medicina basti pensare ad un comunissimo bisturi. Pensando invece agli ambiti propri della scienza rifacendosi alla fabbricazione di un coltello sanfratellano subito si coglie il diretto collegamento con la chimica, basti osservarne la lavorazione, i vari materiali come ferro, acciaio, l'osso ( il manico in  corno di bovino). Oltre ai materiali anche le loro proprietà, infatti dell'anima del coltello in ferro o acciaio e la lama in acciaio vengono riscaldati per essere modellati e lavorati, la lama infine viene temprata mentre il corno viene tagliato, modellato, levigato e lucidato. Parlando invece della tecnica, il coltello pieghevole è forse uno tra i primi oggetti a cui si pensa sia per lo svariato utilizzo che per la diffusissima presenza. In ogni luogo, o quasi, lo si incontra: in casa, in
I numeri del coltello (Step #29) Quando si associano i numeri agli oggetti o ai fatti spesso si pensa alla  smorfia napoletana . I numeri che io reputo associare al coltello sanfratellano sono: 1 in quanto ogni coltello è unico e diverso dagli altri; 3 o 4 come i chiodi che fissano il rivestimento del manico all'anima; 7 come i giorni che in media ci impiega un artigiano a fabbricarlo; 8  come le fasi di lavorazione; Altro aspetto legato ai numeri, quindi alla misura. In Inghilterra, al contrario che in Italia nella quale non ci sono leggi a riguardo, è lecito portare con sé un coltellino purché  lunghezza della lama non superi i 3 pollici/7,62 cm.
Il protagonista (Step #28) Il protagonista del coltello è il contadino che ogni giorno usa il coltello sanfratellano come principale strumento per il suo lavoro, essendo esso impiegato per gli innesti, spesso per recidere la coda (il pelo della coda specie dei cavalli) quando troppo lunga, per tagliare un roveto che impedisce il passaggio o per raccogliere frutta o verdura senza danneggiare la pianta o anche per incidere qualcosa su un pezzo di legno come modo per ammazzare il tempo o per tagliare del cuoio creando piccoli oggetti usati per fermare le campane che vengono poste intorno al collo degli animali per poterne sentire la presenza o anche per appenderci una borsa infilandolo accuratamente tra le pietre di un muro ed in altre svariate occasioni e modi.
Il museo del coltello (Step #27) Una possibile idea di un museo sul coltello sanfratellano potrebbe essere strutturato iniziando con una stanza nella quale vengono spiegati i passaggi della lavorazione per la creazione di un nuovo coltello descrivendone i materiali, le tecniche e gli strumenti usati. Un altra area dedicata alla descrizione dei vari tipi di coltelli che vengono prodotti a San Fratello, e subito dopo un possibile uso di un coltello per poterlo ammirare e maneggiarlo di persona.  Se ci fossero particolari coltelli creati per speciali occasioni o per personaggi importanti si potrebbe dedicare uno spazio a questi ultimi. Una possibile idea sarebbe una evoluzione cronologica del coltello, dalle origini, percorrendone la storia e mostrando l'evoluzione fino ad oggi. Si potrebbe in fine evidenziare lo svariato uso del coltello riproducendo scene di vita quotidiana nelle quali viene usato il coltello.